Sant'Elpidio a Mare: Difference between revisions

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ampo di cielo, al Sant’Elpidio, il viso e il busto in maestà, il viso, il collo, le mani, le gambe di carnagione, con elmo e con corazza di acciaio al naturale, con manto svolazzante di rosso, il Santo aureolato d’oro, i piedi calzati con calighe di nero, tenente con la mano destra la asta di nero posta in banda, munita del vessillo bifido di rosso, svolazzante a destra, caricato dalla croce di otto punte e patente, di argento, il Santo cavalcante il cavallo d’argento, imbrigliato di rosso, rivoltato, con gli arti anteriori sollevati, con gli arti posteriori sostenuti dalla nube d’argento, la nube accompagnata a destra dalle chiavi pontificie, decussate, con gli ingegni all’insù, d’oro, a sinistra dalla stella di sette raggi, dello stesso; il Santo accompagnato in punta dalla cortina di muro uscente dai fianchi e fondata in punta, merlata alla ghibellina, aperta centralmente con arco a tutto sesto, del campo, munita di due torri di due palchi, ogni palco merlato alla ghibellina di tre, i palchi superiori finestrati del campo e muniti di cuspide, i palchi inferiori muniti ciascuno di una nicchia, la parte centrale della cortina merlata di tre merli e di due semimerli, questi addossati alle torri, le parti laterali della cortina merlate ciascuna di tre, il tutto d’argento e murato di nero. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, NOMINE NUMINE ET ARMIS. Ornamenti esteriori da Città.
ampo di cielo, al Sant’Elpidio, il viso e il busto in maestà, il viso, il collo, le mani, le gambe di carnagione, con elmo e con corazza di acciaio al naturale, con manto svolazzante di rosso, il Santo aureolato d’oro, i piedi calzati con calighe di nero, tenente con la mano destra la asta di nero posta in banda, munita del vessillo bifido di rosso, svolazzante a destra, caricato dalla croce di otto punte e patente, di argento, il Santo cavalcante il cavallo d’argento, imbrigliato di rosso, rivoltato, con gli arti anteriori sollevati, con gli arti posteriori sostenuti dalla nube d’argento, la nube accompagnata a destra dalle chiavi pontificie, decussate, con gli ingegni all’insù, d’oro, a sinistra dalla stella di sette raggi, dello stesso; il Santo accompagnato in punta dalla cortina di muro uscente dai fianchi e fondata in punta, merlata alla ghibellina, aperta centralmente con arco a tutto sesto, del campo, munita di due torri di due palchi, ogni palco merlato alla ghibellina di tre, i palchi superiori finestrati del campo e muniti di cuspide, i palchi inferiori muniti ciascuno di una nicchia, la parte centrale della cortina merlata di tre merli e di due semimerli, questi addossati alle torri, le parti laterali della cortina merlate ciascuna di tre, il tutto d’argento e murato di nero. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, NOMINE NUMINE ET ARMIS. Ornamenti esteriori da Città.


====Origin/meaning====
===Origin/meaning===
The arms were officially granted on March 7, 2001.
The arms were officially granted on March 7, 2001.